Roma, la città eterna, piena di monumenti e…tanto bella quanto confusionaria. Per chi decide di visitarla per la prima volta può essere difficile scegliere l’itinerario giusto per vedere tutto senza arrivare a fine giornata distrutti.
Ma c’è una novità: da qualche mese il centro è stato invaso di centinaia di monopattini elettrici, che sono un’ottima idea per mantenere la social distance senza rinunciare a qualche tappa importante, e soprattutto, senza inquinare.
Quale monopattino elettrico scegliere?
Helbiz, Dott, Wind, Link, Lime ( Scarica l’app con questo link per ottenere 5€ di credito) e molte altre compagnie. In linea generale il costo è di 1 euro per lo sblocco più 15/25 centesimi al minuto, il nostro consiglio per seguire l’ itinerario che vi proponiamo è quello di attivare un day pass, ovvero un abbonamento giornaliero che permette di avere sblocchi e minuti illimitati per 24h. Ogni corsa dura massimo 30 minuti, dopodiché bisogna cambiare monopattino.
Propongono questa soluzione sia Lime al costo di 13 euro e 99 centesimi al giorno sia Wind a di 6 euro e 99 centesimi. Se Wind è sicuramente più conveniente dal punto di vista economico c’è da dire che la flotta di Lime è più rifornita e quindi sarà più semplice trovare un altro mezzo con cui continuare il giro per il centro di Roma dopo le pause per guardare una piazza o un monumento.
Ma ora pronti, partenza, via…si va alla scoperta della città eterna.
Cosa vedere a Roma in monopattino elettrico
Piazza del Popolo e Villa Borghese
Cominciamo da Piazza del Popolo, facilmente raggiungibile con la Metro A. Qui seguendo le scale che salgono a lato della Piazza raggiungiamo la Terrazza del Pincio, perfetta per ammirare tutta Roma dall’alto.
La Terrazza del Pincio è all’interno del Parco di Villa Borghese, uno dei più grandi parchi urbani d’Europa. Qui si trova un bel laghetto, l’Orologio ad acqua e avventurandovi nel fresco del parco anche Villa Borghese, la Galleria di Villa Borghese e il Bioparco, lo zoo di Roma.
Via del Corso, tra shopping e cultura
Tornati a Piazza del Popolo, risaliamo “in sella” al nostro monopattino elettrico per proseguire lungo via del Corso, la via principale di Roma piena di vetrine e negozi.
A sinistra Via Margutta, famosa per la canzone che Luca Barbarossa gli ha dedicato: una boccata d’arte, tra gallerie, botteghe di artigiani e ristoranti alla moda.
Il lancio delle monetine nella Fontana di Trevi
Proseguiamo fino a Piazza di Spagna, con la Fontana della Barcaccia (scolpita da Pietro Bernini e Gian Lorenzo Bernini) e la scalinata di Trinità dei Monti.
Per tornare in Via del Corso prendiamo Via dei Condotti, famosa per le boutique e i brand di lusso. Tornati sulla via principale, incontriamo sulla sinistra prima Palazzo Montecitorio e dopo Piazza Colonna.
Qua lasciamo il monopattino per attraversare Galleria Alberto Sordi e arrivare alla Fontana di Trevi. Secondo la leggenda bisogna lanciare tre monete nella fontana ognuna delle quali avvererà a un desiderio: la prima moneta vi permetterà di ritornare a Roma; la seconda di incontrare l’amore della vostra vita e la terza esaudirà il desiderio di matrimonio.
Coffee break con vista
In fondo a via del Corso ecco che appare Piazza Venezia, impossibile da non riconoscere subito, con l’altare della Patria che svetta in tutta la sua maestosità.
Ho scoperto recentemente che si può prendere l’ascensore e salire in alto per godersi un panorama stupendo ( Per gli universitari il prezzo è agevolato). Sulla terrazza c’è anche un bar, perfetto per un coffee break.
Alla destra dell’altare della Patria, salendo una lunga scalinata raggiungiamo il Campidoglio, uno dei sette colli su cui venne fondata Roma. Mentre ritornando in piazza, incamminandoci lungo i Fori Imperiali per raggiungere il Colosseo, alla nostra sinistra salutiamo la Colonna Traiana.
Selfie al colosseo
I tuoi follower reclamano un grande classico: servizio fotografico con il Colosseo come sfondo. Una tips? Sali le scalette che trovi alla tua sinistra arrivando all’anfiteatro per avere un vero set degno dei migliori influencer.
Se siete interessati anche ad entrare all’interno del Colosseo e dei Fori Imperiali vi consiglio di prenotare in anticipo la vostra visita per evitare lunghe code. Personalmente vi consiglio di farlo solo se avete a disposizione diversi giorni per visitare la Capitale, perché richiedono almeno una mezza giornata.
Ultima tappa della giornata: rione Monti
Il quartiere Monti, meno famoso di Trastevere e per questo molto meno turistico. Punto di ritrovo per i romani “doc” la piazzetta di fronte a alla Chiesa di Santa Maria ai Monti. Birra o bicchiere di vino in mano e ci si ferma a fare amizicia sulle scalette delle fontana.
Intorno alla piazza si sviluppano una serie di vicoletti sui cui si affacciano negozi vintage, vinerie e trattorie caserecce.
Ma tra una chiacchiera e l’altra si è fatto tardi, è ora di rientrare e riposarci che domani ci aspetta un’altra giornata bella piena! Trovi la continuazione dell’itinerario nel prossimo articolo: Weekend a Roma in monopattino elettrico | Secondo giorno