Prima di partire

Troverete tutte le informazioni utili per organizzare i vostro viaggio alle Isole Canarie e l’alloggio a Corralejo nel nostro articolo Fuga dalla routine: destinazione Fuerteventura.

Nel deserto tra Las Dunas de Corralejo

La prima tappa è sicuramente il Parque Natural de Las Dunas de Corralejo, una riserva naturale vasta circa 2,5km per 10,5km di lunghezza, divisa in modo netto in due parti: la prima, a nord, formata da una distesa di dune di sabbia bianca e la seconda, a sud, composta invece da un terreno vulcanico e roccioso.

Per visitare il parco, bisogna lasciare la macchina sul ciglio della strada che si dirige verso sud e procedere a piedi. Attraversando le dune di sabbia si arriva alla fredda acqua dell’Oceano Atlantico.

La riserva è totalmente naturale e deserta, come la maggior parte delle spiagge dell’isola, quindi per passare la giornata qui conviene portarsi un bel pranzo al sacco e acqua fresca.

Lungo la spiaggia sono stati costruiti i “corralitos” dei muretti semi-circolari formati da pietre, per ripararsi dal vento, che soffia molto forte. Se avrete la fortuna di trovarne uno libero, approfittatene: sono molto comodi anche per lasciarci dentro le proprie cose mentre si fa il bagno.

Un consiglio: per tutti i giorni di permanenza, portate qualche asciugamano in piu per creare un vero e proprio riparo ed evitare che la sabbia arrivi in faccia.

Le piscine naturali di El Cotillo

Una delle mie spiagge preferite in assoluto, El Cotillo è famosa per due ragioni: l’acqua cristallina e il fenomeno di innalzamento e abbassamento delle maree che crea delle piscine naturali che cambiano lungo la giornata. È uno spettacolo particolare e raro da vedere altrove, che rende questa spiaggia una tappa imperdibile per chi visita Fuerteventura.

Tenete sempre d’occhio il mare, se non volete rischiare di tornare al parcheggio a nuoto ?

Popcorn Beach: una delle spiagge piu assurde che vedrete nella vostra vita

Raggiungibile con qualche minuto di macchina da Corralejo, Pop Corn Beach (nome vero: Playa del Majanicho) è una delle spiagge più assurde che vedrete nella vostra vita. Al posto della classica sabbia o dei sassi, la spiaggia è formata da popcorn! Ovviamente non commestibili ma una particolare specie di corallo, portato a riva dalle maree, dalla forma uguale identica a quelli che trovate al cinema.

Immersa in una piccola baia romantica, sarà impossibile non fermarsi a scattare almeno una foto, immersi tra i popcorn, dispersi tra le spiagge selvagge di Fuerteventura!

Playa de Ajuy: la spiaggia di sabbia nera

Se non vi è mai capitato di vedere una spiaggia di sabbia nera, questa potrebbe essere l’occasione giusta. Ajuy è un piccolo villaggio di pescatori, a un’ora di distanza da Corralejo, che si affaccia sulla spiaggia, di origine vulcanica, caratterizzata da sabbia nera, per l’appunto. Era la prima volta anche per me, ed è stato un po’ come vedere di nuovo la sabbia per la prima volta.

Gli abitanti del posto la chiamano “Spiaggia dei Morti”, a causa delle forti correnti e della loro pericolosità, quindi se decidete di fare il bagno prestate un po’ di attenzione, i fondali vicino alla riva sono subito profondi e irregolari.

Un’altra particolarità di Ajuy sono le cuevas, grotte a picco sul mare, nominate monumento naturale. Per arrivarci, bisogna prendere la scalinata che si trova alla destra della spiaggia e camminare per circa una ventina di minuti. Il percorso offre una vista sull’oceano semplicemente spettacolare, specialmente al calare del sole.

Per gli amanti delle leggende come me, si dice che i pirati che un tempo saccheggiavano le isole, nascondessero in queste grotte i loro tesori, essendo storicamente il porto di Aiuy uno dei più importanti delle Canarie.

Surf a la Playa de Sotavento de Jandia

Situata a Sud-Est dell’isola è la spiaggia perfetta per gli amanti degli sport acquatici come surf, windsurf e kitesurf: il vento non cessa mai di soffiare e conserva la sua natura selvaggia. Se siete interessati a provare un di questi sport, potrete noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria negli stand e dove potrete anche prenotare diversi corsi.

Quando il sole comincia a scendere e si avvicina la sera poi, la marea si alza notevolmente, fino a far scomparire tutta la spiaggia!

Snorkeling all’Isla de Lobos

Avventurieri e amanti dello snorkeling ecco cosa fa per voi: escursione all’Isla de Lobos, una piccola isoletta situata a nord-ovest rispetto a Fuerteventura, di fronte a Corralejo.

L’isola è di natura vulcanica, e quindi presenta un terreno arido e roccioso. Nessuna attrazione turistica all’orizzonte, per questa wild experience: gambe in spalla e via a esplorare.

Come arrivare? Il viaggio in traghetto dura circa 15 minuti, qui vi lascio anche il sito in cui potete direttamente comprare i biglietti.

Dal porticciolo dove si sbarca si snodano diversi itinerari che vi porteranno a piccole spiaggette isolate dall’acqua limpida, sotto la quale nuotano pesci di ogni specie. In alternative, potrete seguire le indicazioni per raggiungere il vecchio faro e il vulcano, una passeggiata un po piu impegnativa visto il caldo, che vi consiglio di fare solo se siete allenati.

Ma è lo snorkeling, l’attività per eccellenza da fare sull’isola, tanto che vengono organizzate delle mini crociere, che portano i partecipanti al largo per tuffarsi nell’acqua celeste e nuotare insieme ai pesci delle Canarie. Un’esperienza particolare in un mare che fa restare senza fiato dalla bellezza.

Se siete interessati, qui potete trovare tutte le informazioni per prenotare la vostra crociera!

Please follow and like us: