Nell’ultimo articolo vi ho raccontato cosa fare in 3 giorni a Valencia, ma visto che anche il palato vuole la sua parte, in questo articolo voglio parlarvi di cosa potete mangiare e bere di tipico e particolare nella bella città spagnola.

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Paella

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Per chi non lo sapesse, Valencia è considerata la capitale della Paella, e i suoi abitanti rivendicano fortemente l’invenzione del piatto.

Perciò quindi non potete assolutamente andare via dalla città senza aver assaggiato almeno una volta il piatto tipico per eccellenza. I valenciani hanno una ricetta tutta loro per cucinarla, la preparano con il coniglio, il pollo e le verdure, e ne sono estremamente orgogliosi. 

Se siete indecisi su dove provarla, vi consiglio di andare al ristorante El Coso, vicino alla Playa de Las Arenas, in cui potrete assaggiare questo piatto tipico, o provarlo nelle varianti di solo pesce, misto carne/pesce o vegetariana.

Agua de Valencia

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Se siete amanti dei cocktail, questo è quello che fa per voi. 

L’agua de Valencia è il drink tipico della città, fresco ed estivo, è ottimo da bere in qualche locale sulla spiaggia, con una buona compagnia e la vista del mare. E’ un’ottima alternativa alla famosissima sangria, cocktail fruttato a base di vino rosso o bianco, che comunque potete trovare molto buona in qualsiasi locale della città.

Nello specifico è composta da :
– 25% di succo d’arancia;
– 70% di cava, cioè un vino spumante tipico spagnolo;
– 5% diviso ugualmente tra gin e vodka.

Horchata

Per riprendersi dalle serate passate bevendo qualche bicchiere di Agua de Valencia di troppo, i valenciani hanno un rimedio naturale tutto loro, per l’appunto l’Horchata.

L’aspetto di questa bevanda è un po’ quello di un’orzata o un frappè alla nocciola, ma non lasciatevi ingannare, in quanto a composizione e gusto, le due cose non c’entrano nulla l’una con l’altra.

L’Horchata è preparata con acqua, zucchero e il latte derivato dal Cipero (Chufa in spagnolo), un tubero che si trova nelle radici di una particolare pianta coltivata nelle pianure di Valencia. Il gusto è un po’ particolare e può piacere o non piacere, ma i valenciani ne vanno matti. Oltre all’effetto benefico “post-sbronza”, possiede altri benefici, come quello di favorire l’abbassamento del colesterolo o aiutare il processo di digestione.

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Il bar per eccellenza dove potete assaggiarla è l’Horchateria de Santa Catalina, posta a fianco dell’omonima chiesa. E’ una delle più antiche, aperta da più di 200 anni, e i suoi interni conservano la composizione antica e creano un ambiente molto caratteristico. Qui potrete provare a gustare una colazione alla valenciana con Horchata accompagnata dai Fartons, dolci tipici dalla forma allungata farciti con cioccolato.

Sinceramente a me e Carlotta la bevanda non ha entusiasmato, probabilmente ci aspettavamo un sapore diverso, ma c’è da dire, che con i Fartons inzuppati al suo interno non era niente male!

Mercato Centrale di Valencia

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Altra tappa gastronomica d’obbligo durante la vostra visita a Valencia.

E’ uno dei mercati più antichi d’Europa, un vero e proprio monumento per la città, e si trova nel centro storico.  Al suo interno troverete stand locali di prodotti tipici e freschi. Solitamente viene visitato sia dai cittadini, che ci vanno a fare la spesa, sia dai locali e ristoranti, che vanno a rifornirsi di prodotti di qualità.

Durante il vostro tour cittadino, fermatevi qui per una pausa pranzo, avrete modo di assaggiare dell’ottimo jamón serrano, o gustare del pesce fresco o delle genuine verdure a km 0,  in una location d’eccezione.

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