Ritrovarsi in un’ ambientazione quasi fiabesca, dormire in una capanna di legno immersa nella neve a bordo di un lago ghiacciato, dimenticarsi del cellulare, dello stress e della routine, ricevere la colazione in un cestino e gustarsela a letto, immergersi in una vasca di acqua caldissima alla sola luce di una lanterna e di un magico cielo stellato: fantasia? No, realtà, al Glamping Bizjak di Preddvor.
Cos’è un glamping?
Per capire come poter vivere un’esperienza del genere bisogna fare un passo indietro; la domanda che molte persone si faranno è: cos’è esattamente un glamping?
Il glamping, parola nata dall’ unione di “glamour” e “camping”, è appunto un campeggio immerso nella natura in cui però gli ospiti soggiornano in delle particolari casette e usufruiscono di servizi alberghieri come colazione, centri benessere, pranzo e cena.
Dove trovarli? E’ una realtà nata da poco ma che si sta diffondendo in tutta Europa. Noi abbiamo optato per questa struttura in Slovenia ma ce ne sono già diversi sparsi su e giù per l’Italia.
Se state cercando un glamping in Italia potete prendere spunto in questo articolo di Ecobnb, una community che seleziona alloggi sostenibili.
La nostra experience
Il Glamping Bizjak, per la precisione, è quello dove io e Carlotta abbiamo avuto il piacere di provare quest’avventura, situato a qualche km dal Lago di Bled, in Slovenia, e vicino ad altri meravigliosi posti che abbiamo visitato durante il nostro weekend romantico in Slovenia.
Noi abbiamo scelto di vivere questa experience durante il periodo invernale e il risultato è stato quello di ritrovarci, al nostro ingresso nella struttura, in un posto dall’atmosfera suggestiva, quasi surreale.
Le sei casette di legno che componevano il campeggio circondavano un laghetto ghiacciato posto al centro del prato e la neve imbiancava tutto il paesaggio, sembrava che ci fossimo catapultati in una sorta di paese di Babbo Natale.
Il signor Rudy, gentilissimo gestore della struttura, ci ha accompagnato al nostro alloggio, una capanna dove, tolto il letto, lo spazio rimanente era lo stretto necessario per appoggiare le valigie, e una vetrata posta dietro il letto consentiva, di notte, la vista del cielo stellato direttamente da sotto le coperte.
La privacy e la temperatura sono state un problema, perché il vetro era oscurabile tramite una tenda che copriva tutta l’area della finestra, e una stufa elettrica riscaldava in brevissimo tempo i piccoli spazi della struttura.
Il bagno era privato, riservato esclusivamente a noi. L’unica cosa che potrebbe risultare un tantino scomoda è il fatto che era posto a circa una trentina di metri dall’abitazione e quindi, con il freddo esterno, voleva dire coprirsi ogni volta che si desiderava raggiungerlo.
Devo dire la verità, inizialmente ero un po’ perplesso sulla praticità della cosa, ma con un minimo di spirito di avventura e un pizzico di senso di adattamento, il problema è scomparso in tempo zero!
Cestino in stile picnic per colazione
Al momento del check-in ci è stato chiesto di indicare l’orario in cui avremmo preferito ricevere la colazione, così, il giorno dopo, al nostro risveglio, aprendo la porta abbiamo trovato un cestino in stile pic-nic che attendeva solo di essere aperto.
Al suo interno c’era cibo per tutti i gusti: dall’ occorrente per una colazione salata, come gustose uova, affettati e formaggi tipici, pane caldo, frutta fresca, a quello per una colazione dolce, come brioches, marmellata e nutella pronte da spalmare su biscotti e fette biscottate.
Inutile dire che una colazione cosi, a letto, con la luce del sole che entra dalla vetrata, dopo una notte passata nell’assoluto silenzio della nostra casetta, è qualcosa di veramente rigenerante.
Hot Tube privata e sauna finlandese
Una vasca in legno posta accanto alla capanna, che il signor Rudy ha provveduto a scaldare a legna nel momento da noi specificato il fase di prenotazione. Abbiamo potuto usufruire della hot tube insieme ad una sauna finlandese a noi dedicata per tutto il pomeriggio e la sera.
Il risultato sono state delle ore di assoluto relax, immersi in un’atmosfera difficilmente ripetibile: quando la luce scende, l’illuminazione rimanente è data semplicemente da una lanterna. Si potrebbe rimanere all’infinito con il naso all’insù, immersi nell’acqua calda, a guardare le stelle.
Informazioni utili
Il consiglio è quello di provare assolutamente questo tipo di esperienza almeno una volta nella vita: d’inverno, d’estate, o quando preferite.
Non serve nessuna attrezzatura particolare, tutto ciò che dovete fare è scegliere il glamping che più vi attira, decidere un periodo, e prenotare il vostro soggiorno con tutti gli optional e i servizi che desiderate.
Noi l’abbiamo fatto tramite il sito Booking.com.
Ora non vi resta che spegnere i cellulari, lasciare a casa i problemi e..rigenerarvi!