Recentemente ho avuto l’occasione di recarmi in Repubblica Ceca per motivi lavorativi. Avendo la domenica libera e la macchina a disposizione non ho resistito e, nel rispetto di tutte le normative di sicurezza del posto, sono andato a farmi un giro in una delle più belle capitali europee. La giornata era freddissima e praticamente tutte le strutture turistiche, culturali e ristorative erano chiuse. Così mi è venuta l’idea di preparare un minitour da fare a Praga in tempi di lockdown!
Piazza San Venceslao
Una delle due piazze principali della città. Consiste in un lungo viale di più di 700 metri, costeggiato da tutta una serie di hotel, ristoranti, musei e luoghi di interesse turistico, che sfortunatamente, dato il periodo, erano chiusi.
Si trova nel quartiere Nové Město (Città Nuova) e all’inizio del viale salta subito all’occhio il Museo Nazionale, con davanti la statua di San Venceslao a cavallo, risalente al 1912.
La piazza è famosa per essere stata scenario delle proteste antisovietiche della fine degli anni 60, una su tutte il suicidio del giovane Jan Palach, che si è dato fuoco e si è immolato per la causa, il 19 gennaio 1969.
Orologio astronomico
E’ situato nella Piazza della Città Vecchia, distante meno di 1km da Piazza Venceslao, sul lato sud del municipio.
E’ uno dei primi orologi astronomici mai costruiti e il suo meccanismo è risalente all’epoca medievale.
Il quadrante è composto dalla raffigurazione della terra, da un anello zodiacale e un altro anello rotante. Le sue lancette invece raffigurano una il Sole e una la Luna.
Ai suoi lati sono presenti 4 figure, raffiguranti i vizi capitali: uno scheletro (morte), un personaggio turco (lussuria), un uomo con uno specchio (vanità) e un viandante (avarizia). Allo scoccare di ogni ora si animano, dando vita allo spettacolo dell’orologio di Praga.
Insieme a loro, sopra il quadrante, delle raffigurazioni dei 12 apostoli sfilano davanti alla piazza.
In un periodo in cui praticamente è tutto inaccessibile, questo spettacolo particolare e caratteristico resta visibile, perciò controllate l’orologio e cercate di essere davanti al municipio esattamente allo scoccare dell’ora!
Ponte Carlo
Insieme all’orologio è forse l’attrazione principale della città. Risalente al 1402, il ponte collega la Città Vecchia al quartiere di Malà Strana, attraversando per più di 500 metri il fiume Moldava, offrendo un’ottima vista sul Castello e non solo.
Durante l’anno, generalmente brulica di turisti, mendicanti e artisti di strada, ma in tempo di pandemia, il ponte appare semi-deserto e offre uno spettacolo suggestivo.
Grazie anche alla neve che d’inverno imbianca il paesaggio, attraversandolo si percepisce un’atmosfera che riporta un po’ indietro nel tempo ed è inevitabile fermarsi 5 minuti tra le statue del ponte ad osservare la bellezza della capitale ceca.
Castello di Praga
Da circa 100 anni è la residenza del Presidente della Repubblica Ceca ed è situato su uno dei 9 colli su cui si estende Praga.
Purtroppo per il nostro minitour, gli interni non sono visitabili ed è possibile vedere solo la facciata esterna, facendo una passeggiata nel quartiere del Castello. Per arrivarci bisogna fare una breve camminata in salita partendo da Ponte Carlo.
Il lato positivo però è la vista che si ha una volta arrivati a destinazione: avrete davanti agli occhi l’intera città vista dall’alto, uno spettacolo niente male!
Informazioni utili
- Vi lascio il sito ufficiale delle Ferrovie Ceche, in caso vi muoviate in treno, vi può tornare molto utile.
- Sul sito dell’Ambasciata potete invece trovare tutte le info necessarie sulle misure di sicurezza in Repubblica Ceca.
- Per il pranzo le uniche due opzioni a disposizione sono il pranzo al sacco o l’asporto. Non troverete nessun locale che vi faccia sedere a mangiare, quindi il mio consiglio è organizzarsi per tempo o adattarsi al buon vecchio streetfood!
